Uno degli sviluppi più promettenti nell’ecosistema delle criptovalute è Cardano e il suo token ADA.
Lo si può notare in questo fenomeno: sia i suoi sostenitori che i suoi critici concordano sul fatto che è uno dei progetti legati alla finanza decentralizzata con il maggior potenziale nel lungo termine.
Chi consiglia l’acquisto di Cardano punta su tre argomenti: è nato in un ambiente accademico (fondamentale in termini di scalabilità e sicurezza), ha una grande comunità alle spalle (che garantisce la domanda e, di conseguenza, il prezzo) e non è centralizzato (vitale quando non dipende da organizzazioni che possono essere regolate).
In effetti, si dice che investire in Cardano è scommettere su una blockchain di terza generazione che raggiungerà – e potrebbe anche superare – sviluppi più maturi, come bitcoin o Ethereum.
Da dove viene Cardano e qual è il suo contesto?
Per riassumere, Cardano è una blockchain pubblica e open-source. Inoltre, è una piattaforma dove è possibile implementare contratti intelligenti.
L’intero progetto è stato monitorato da una società focalizzata sulla tecnologia blockchain (IOHK) e dalla Cardano Foundation. La formazione di entrambi coinvolge il matematico co-fondatore di Ethereum Charles Hoskinson. Cardano ha sede nella città di Zug, Svizzera.
Anche parte della “trilogia” dietro Cardano è una società giapponese chiamata Emurgo, che è diventata il suo maggiore investitore privato.
Ah, un fatto interessante per chi ama conoscere l’origine delle valute digitali prima di investire: il nome è dovuto al matematico Gerolamo Cardano, un italiano che ha pubblicato i primi lavori relativi all’algebra moderna.
ADA, il nome del token, prende il nome da Ada Lovelace, che è considerata la prima programmatrice donna della storia.
Prima di comprare Cardano: Quali sono le sue virtù?
1. Un progetto solido basato sulla ricerca
Chi consiglia l’acquisto della moneta fondata da Charles Hoskinson come investimento si basa sui benefici del suo codice open-source, sulla flessibilità e semplicità per effettuare transazioni, e sulla coerenza di un progetto che ha pianificato aggiornamenti che implementa solo dopo solidi test.
In effetti, nell’ottobre 2021, Cardano prevede di lanciare la sua funzionalità di contratti intelligenti, un aggiornamento battezzato Goguen. Questo è stato annunciato da IOHK, la società che è uno dei pilastri dello sviluppo e che guida gli aggiornamenti della blockchain.
Al di là dell’annuncio, non sarebbe una sorpresa se l’aggiornamento venisse ritardato, perché, dalla sua nascita nel 2015, Cardano si è sempre mosso con cautela, aggiungendo funzionalità lentamente e dopo molte ricerche e ogni tipo di test.
Una volta aggiornato, sarà in grado di competere con le altre blockchain di terza generazione, come Solana, Avalanche, Tezos e, il suo più grande concorrente e predecessore, Ethereum.
2. Una criptovaluta in incessante evoluzione: le 5 fasi di Cardano
Cardano è stato sviluppato (in senso stretto, si sta sviluppando) come un progetto in fasi (ere o fasi, le chiamano internamente): Byron, Shelley, Goguen, Basho e Voltaire.
In ognuno di essi, la rete ha aggiunto funzionalità con l’idea di avanzare, passo dopo passo, in una proposta robusta che genera fiducia negli investitori.
Attualmente, è nella fase Goguen, una delle più rilevanti per la blockchain perché, come abbiamo spiegato prima, aggiungerà il supporto per gli e-contracts (contratti elettronici o smart contracts) e i token nativi. Inoltre, permetterà la costruzione di un sistema DeFi sulla stessa rete Cardano.
Dalla sua nascita, Cardano è stato sviluppato in un linguaggio di programmazione considerato il più sicuro al mondo, Haskell. È usato nei suoi sistemi da Facebook Inc. e AT&T a NVIDIA e Microsoft.
3. I contratti intelligenti rivoluzioneranno Cardano
Per definizione, Cardano è una piattaforma di trading tramite contratti intelligenti con un approccio scientifico al 100%. Il suo obiettivo principale è quello di essere in grado di eseguire un numero quasi illimitato di transazioni finanziarie in modo flessibile e sicuro.
La rete di supporto Cardano consentirà lo sviluppo di e-contracts e applicazioni decentralizzate, così come la programmazione di applicazioni DeFi (finanza decentralizzata). Queste dApps potrebbero essere utilizzate da individui, aziende, organizzazioni non-profit e stati in tutto il mondo.
In effetti, il governo etiope sta già lavorando con IOHK per migrare il suo sistema educativo a una soluzione sviluppata da Cardano che permetterà loro di identificare studenti e insegnanti, gestire digitalmente i voti e monitorare il rendimento scolastico, riporta CoinTelegraph.
4. Un fondatore all’apice di un grande progetto
Un paragrafo a parte merita Charles Hoskinson, che oltre ad essere il fondatore di Cardano è l’attuale CEO di IOHK (nota anche come Input Output), una multinazionale di ingegneria tecnologica che offre servizi finanziari basati sull’uso di innovative reti peer-to-peer (P2P) per coloro che non hanno accesso alle banche tradizionali.
I media specializzati descrivono Hoskinson come un “imprenditore entusiasta delle criptovalute”. E una chicca non da poco dalla sua biografia: ha partecipato alla nascita di Ethereum e ha lavorato come capo del Bitcoin Education Project.
Appare spesso nei media e partecipare a conferenze e presentazioni relative alle criptovalute. In una delle sue ultime apparizioni pubbliche, Hoskinson era sul podcast di Lex Fridman, dove ha cercato di convincere Elon Musk, il controverso CEO di Tesla, a comprare Cardano invece di investire in bitcoin.
5. La blockchain di Cardano: efficiente, scalabile e interoperabile
La domanda che molte persone spesso si pongono prima di acquistare Cardano è: Qual è la differenza tra la blockchain di Cardano e bitcoin? La risposta è semplice: la blockchain di Cardano utilizza algoritmi proof-of-stake (POS) per il mining, un modello diverso dal proof-of-work (POW) di bitcoin.
Questo algoritmo, chiamato Ouroboros, consuma meno energia di quello di bitcoin e ricompensa diversamente i minatori, rendendoli partner (parte) del progetto.
Ha tre vantaggi che, per i sostenitori del progetto, sono la chiave del suo successo futuro: scalabilità, sostenibilità e interoperabilità.
Scalabilità significa che la rete Cardano può elaborare un numero quasi illimitato di transazioni al secondo. Alcuni documenti parlano di più di un milione, molto più degli attuali sistemi di pagamento con carta di credito.
Le reti Bitcoin ed Ethereum, al contrario, non sono scalabili e il numero di transazioni può richiedere lunghi minuti quando diventano sature.
L’algoritmo Ouroboros, utilizzando POS e non POW, non permette il first-come-first-served (e chi deve fare tutto il lavoro) ma piuttosto incentiva i possessori di criptovalute ADA a far parte delle validazioni in cambio di ricompense. Questo permette l’estensione della blockchain.
Il terzo vantaggio è l’interoperabilità tra diverse blockchain. L’obiettivo finale di Cardano è che tutti i token di ogni progetto di criptovaluta possano interoperare tra loro su una “autostrada” veloce, economica e sostenibile.
Come si è evoluto il prezzo di Cardano?
Il prezzo di Cardano si è evoluto quest’anno in modo simile a quello di altre valute digitali di riferimento, bitcoin ed ether, ma con una crescita maggiore, dato che è partito molto più basso.
Fino a dicembre 2020, ADA era scambiata a circa 0,12 dollari. È stato nelle prime settimane del 2021 che il suo valore ha iniziato a salire alle stelle, raggiungendo 0,39 dollari il 24 gennaio e 1 dollaro l’8 febbraio.
Al pari delle altre principali criptovalute, ADA ha seguito un rally al rialzo nei primi quattro mesi del 2021 fino a toccare il suo massimo storico: U$S 2.309, nella seconda settimana di maggio. Questo è stato un aumento del 1.900 per cento in cinque mesi.
Da allora, ha ricevuto l’impatto del mercato orso che ha colpito l’intero mercato delle criptovalute. Il prezzo di Cardano è sceso a circa 1,25 dollari USA alla fine di luglio.
Un fatto rilevante è che Cardano è nella classifica delle prime 5 criptovalute per volume di mercato e, se non si prende in considerazione il tether coin stabile, è sul podio, preceduto solo da Bitcoin ed Ethereum.
Quali sono i rischi di investire in Cardano?
Come ogni criptovaluta, investire in ADA, il token Cardano, ha il problema della volatilità. Come abbiamo spiegato prima, l’asset è salito di quasi il 2.000% in pochi mesi, ma poi il suo prezzo è crollato di quasi il 50%. È andato insieme a quello del resto delle altcoins.
Nessuno investe in criptovalute dovrebbe pensare di non essere esposto alla volatilità a breve termine di questi asset. Grandi rendimenti vanno sempre di pari passo con grandi volatilità.
Tuttavia, per quanto riguarda Cardano, ci sono segnali più che interessanti. Ad esempio, l’acquisto di Cardano del 2021 di luglio da parte di Grayscale Investments. Il mega fondo ha riferito di aver incluso il token di Cardano nel suo Digital Large Cap Fund (GDLC).
Così, ADA è diventata la terza più grande partecipazione cripto nel portafoglio di questo grande fondo di investimento. GDLC è composto dal 67% di bitcoin (BTC), 25,4% di Ethereum (ETH), e 4,2% di ADA. Inoltre, ha piccole partecipazioni di bitcoin cash, LTC, e LINK.
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